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Infissi in pvc prezzi
Tra i fattori che orientano la scelta relativa all’acquisto di infissi in pvc, l’aspetto economico è senza dubbio uno dei primi che viene preso in considerazione. Leggi questo articolo e scopri tutto quello che c’è da sapere per evitare di pagare più del giusto prezzo o di acquistare un prodotto scadente.
Quanto costa installare o cambiare gli infissi in pvc?
Il prezzo indicativo per l’installazione di porte finestre o finestre in pvc si aggira intorno ai 250-300 € al mq. Esiste anche la versione “effetto legno” che, pur rimanendo altamente competitiva con prezzi che vanno dai 330 ai 345 € al mq, risulta elegante e facilmente integrabile con l’arredamento.
Il prezzo è comprensivo della fornitura dell’infisso (vetri ed ante), dello smontaggio del vecchio infisso e della posa in opera del nuovo. Il costo comprende anche la pratica per la richiesta della detrazione fiscale e dell’asseverazione degli infissi. A tali tariffe bisogna poi aggiungere l’Iva al 4% o al 10% a seconda che si tratti di nuove costruzioni o ristrutturazioni con DIA (denuncia inizio attività).
Il prezzo è comprensivo della fornitura dell’infisso (vetri ed ante), dello smontaggio del vecchio infisso e della posa in opera del nuovo. Il costo comprende anche la pratica per la richiesta della detrazione fiscale e dell’asseverazione degli infissi. A tali tariffe bisogna poi aggiungere l’Iva al 4% o al 10% a seconda che si tratti di nuove costruzioni o ristrutturazioni con DIA (denuncia inizio attività).
Tipologia pvc |
Dimensioni |
Prezzo |
Pvc bianco |
Finestra 120 x 100 |
150 € |
1 |
Portafinesta 100 x 200 |
150€ |
Pvc effetto legno |
Finestra 120 x 100 |
170€ |
1 |
Portafinestra 100 x 200 |
170€ |
Tuttavia, poiché esistono molte versioni e sono possibili personalizzazioni del prodotto a seconda delle esigenze del cliente, la spesa per l’acquisto e l’installazione di un infisso in pvc può dipendere da:
- le dimensioni del telaio;
- il tipo di apertura: apertura classica a battente, apertura verso l’interno o verso l’esterno, apertura ribaltata (con cerniera di apertura sul lato orizzontale), apertura a bilico (tipica de lucernari), apertura scorrevole dall’alto verso il basso, dal basso verso l’alto o da un lato verso l’altro;
- il tipo di vetro scelto per le finestre o porte: in particolare il prezzo sarà più alto se si scelgono doppi o tripli vetri o altre versioni innovative ideate per consentire un maggior isolamento termico e risparmio energetico;
- la sicurezza dell’infisso, ad esempio i vetri infrangibili e le chiusure blindate;
- il design scelto;
- gli eventuali optional richiesti, come la realizzazione di cassette per le tapparelle o di zanzariere, oppure di eventuali lavori di muratura più complessi.
Nella seguente lista trovi degli esempi di prezzo indicativi per le tipologie di infissi in pvc più comuni:
- Finestra a un’anta in pvc, 50 cm x 120 cm: 90 €
- Finestra a due ante in pvc, 80 cm x 120 cm: 140 €
- Finestra a un’anta in pvc effetto legno, 50 cm x 120 cm: 130 €
- Finestre a due ante in pvc effetto legno, 80 cm x 120 cm: 170 €
- Portafinestra a un’anta in pvc, 50 cm x 200 cm: 220€
- Portafinestra a due ante in pvc, 100 cm x 200 cm 320 €
- Portafinestra a un’anta in pvc effetto legno, 50 cm x 200 cm: 380 €
- Portafinestra a due ante in pvc effetto legno, 100 cm x 200 cm: 430 €
Pvc vs alluminio
Sia gli infissi in pvc che gli infissi in alluminio sono considerati economici; è tuttavia necessario fare alcune precisazioni.
L’alluminio è un materiale facilmente reperibile e la sua lavorazione non richiede grande impegno economico; tuttavia per realizzare serramenti in linea con le necessità moderne occorre che l’alluminio sia sottoposto a trattamenti particolari che possono incidere sul prezzo finale.
Il pvc, invece, già di base presenta tutte le caratteristiche richieste dal mercato e, pertanto, non deve essere sottoposto a nessuna particolare lavorazione.
Confrontando quindi due serramenti con ugual spessore dei profili e che montano lo stesso vetro, il serramento in pvc, oltre a garantire migliori performance acustiche e termiche, risulta anche più conveniente all’acquisto.
L’alluminio è un materiale facilmente reperibile e la sua lavorazione non richiede grande impegno economico; tuttavia per realizzare serramenti in linea con le necessità moderne occorre che l’alluminio sia sottoposto a trattamenti particolari che possono incidere sul prezzo finale.
Il pvc, invece, già di base presenta tutte le caratteristiche richieste dal mercato e, pertanto, non deve essere sottoposto a nessuna particolare lavorazione.
Confrontando quindi due serramenti con ugual spessore dei profili e che montano lo stesso vetro, il serramento in pvc, oltre a garantire migliori performance acustiche e termiche, risulta anche più conveniente all’acquisto.
Pvc vs legno-alluminio
La scelta di combinare due materiali diversi, per problemi estetici e/o di vincoli ambientali, inevitabilmente si ripercuote sul prezzo finale del serramento.
Se, come già detto in precedenza, il prezzo del serramento in alluminio è già più caro rispetto a quello in pvc, la versione ibrida risulta ancora più costosa con un rapporto qualità/prezzo a favore della soluzione in pvc
Se, come già detto in precedenza, il prezzo del serramento in alluminio è già più caro rispetto a quello in pvc, la versione ibrida risulta ancora più costosa con un rapporto qualità/prezzo a favore della soluzione in pvc
Pvc vs legno
A parità di sezioni, vetratura, accessori e prestazioni tecniche, un ottimo serramento in legnocosta più o meno lo stesso prezzo di un ottimo serramento in pvc. Questo se viene realizzato in Italia da aziende specializzate, con tecniche e lavorazioni che solo in Italia sono in grado di attuare. Il legno tuttavia ha bisogno di un’attenta e periodica manutenzione, non richiesta invece nel caso del pvc.
Incentivi fiscali e detrazioni
Dal 2006 sono stati introdotti incentivi fiscali che agevolano l’acquisto di elementi che contribuiscono al miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici limitando così le emissioni di anidride carbonica, come previsto dal protocollo di Kyoto.
Pertanto, dichiarando che si stanno effettuando dei lavori di sostituzione di infissi in legno, pvc o alluminio, e specificando, già in fase di preventivo, che si intende usufruire dell’agevolazione fiscale, alla spesa che si sostiene verrà applicata un’aliquota Iva pari al 10% invece che quella normalmente applicata del 22%.
Inoltre, in caso di ristrutturazione e in base alla regione in cui vengono installati, è possibile accedere alla detrazione fiscale pari al 65% dell’importo della spesa. I nuovi serramenti dovranno però rispondere ad una serie di requisiti relativi all’isolamento termico stabiliti per legge ed essere certificati.
Pertanto, dichiarando che si stanno effettuando dei lavori di sostituzione di infissi in legno, pvc o alluminio, e specificando, già in fase di preventivo, che si intende usufruire dell’agevolazione fiscale, alla spesa che si sostiene verrà applicata un’aliquota Iva pari al 10% invece che quella normalmente applicata del 22%.
Inoltre, in caso di ristrutturazione e in base alla regione in cui vengono installati, è possibile accedere alla detrazione fiscale pari al 65% dell’importo della spesa. I nuovi serramenti dovranno però rispondere ad una serie di requisiti relativi all’isolamento termico stabiliti per legge ed essere certificati.